Sabato 18 giugno è stato presentato il laboratorio fotografico “Deepen dance” curato da Irene Pittatore con scatti eseguiti all’interno di Emmaus Cuneo, al Festival Della Complessita’ 2016 Torino, realizzato grazie alla collaborazione con Progetto Habitat rappresentato da Erika Stefanelli

La serie fotografica Deepen Dance è l’esito del primo laboratorio di consapevolezza attraverso la fotografia dedicato dall’artista Irene Pittatore e da Progetto Habitat, Servizi educativi alla persona e al territorio, al Centro Socio-Riabilitativo di Alcologia 3D, Dipartimento Dipendenze 1, ASL Torino 2.

Il laboratorio, che ha coinvolto complessivamente nove pazienti, ha proposto un percorso di esplorazione ed espressione di sé attraverso il ritratto fotografico, con l’obiettivo di promuovere la cura della persona e di innescare processi di consolidamento dell’autostima.

Si è discusso di benessere e di bellezza, intesa come esperienza di liberazione o di riappropriazione del proprio immaginario e delle proprie attitudini, come forza capace di accogliere contraddizioni ed esprimere complessità.

Il titolo del progetto fotografico, Deepen Dance (nel suo richiamo fonetico al termine dependence), allude a un percorso di consapevolezza e all’esplorazione del potenziale creativo di un gruppo di pazienti coinvolti in un percorso di cura della dipendenza dall’uso dell’alcol.

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PH: Pino CHIEZZI

Grazie a Irene Pittatore, Tea Taramino e Franco Monnicchi