Trenta anni fa un gruppo di giovani cuneesi insieme ad Emmaus Italia organizzarono un campo internazionale di raccolta e vendita di materiale usato sullo stile del movimento Emmaus fondato dall’Abbé Pierre.

Un’iniziativa che coinvolse oltre 170 giovani volontari e molte realtà locali. Il risultato fu straordinario 334   tonnellate di materiale raccolto e oltre 80 milioni di lire di utile destinati alla solidarietà locale, nazionale ed internazionale.

Due anni dopo la nascita ufficiale di Emmaus a Cuneo. L’esperienza si è evoluta nel tempo e, accanto all’Associazione di volontariato, è nata la comunità che attualmente ospita una ventina di persone, uomini, donne, persone di ogni provenienza e credo, alcuni provenienti dalla strada e in parte senza fissa dimora, altri con problematiche di dipendenza da bevande alcoliche oppure persone che semplicemente hanno bisogno di non essere sole o di condividere la propria vita con altri.

La caratteristica e l’originalità di Emmaus è innanzitutto quella del coinvolgimento diretto delle persone accolte in un progetto di riscatto personale e collettivo che passa dalla raccolta e rivalorizzazione di materiale usato che permette all’associazione e alla comunità il totale autofinanziamento senza contributi esterni e la possibilità di sostenere iniziative di solidarietà a livello locale, nazionale ed internazionale.

Persone “scartate” che attraverso gli “scarti” si riscattano, recuperano la propria dignità e si permettono il “lusso” di fare solidarietà.

Nel 2020 Emmaus ha accolto in maniera continuativa in comunità 14 persone che, uscendo dal circuito assistenziale, hanno fatto risparmiare alla collettività grandi risorse economiche.

Grazie al loro lavoro e a quello dei 75 volontari Emmaus ha recuperato materiale rivalorizzabile e/o riciclabile (mobili, oggetti, vestiario, metalli ecc..)  in oltre 400 abitazioni e ha rivalorizzato oltre 40.000 pezzi tramite i mercatini dell’usato di Boves, in via Mellana, 55 e di Cuneo, in via Dronero, 6/A.

Sono stati inoltre consegnati mobili in oltre 140 famiglie e riciclati oltre 17.000 chilogrammi di  materiali (ferro, metalli, carta)

Numeri importanti che incidono in maniera significativa nel bilancio collettivo socio ambientale facendo risparmiare costi, energia, materie prime e che vedono l’esperienza Emmaus come la più importante realtà a livello provinciale e non solo di economia circolare.

Ma oltre l’aspetto ambientale c’è l’aspetto sociale che coinvolge molte famiglie e persone italiane e straniere che tramite i mercatini solidali dell’usato hanno avuto la possibilità di acquisire mobili, vestiti e oggetti a prezzi accessibili e entrare in un ambiente accogliente e di scambio.

Infine la solidarietà che nel 2020, malgrado le chiusure causate dalla pandemia, è continuata con cifre importanti. Emmaus Cuneo ha utilizzato 66.761 euro per il sostentamento della comunità, 47.883 euro come quota di funzionamento e attività comuni di solidarietà del movimento Emmaus e altri 36.387 euro per progetti di solidarietà locali, nazionali ed internazionali. Il tutto per un totale di euro 151.051.

Emmaus ringrazia tutte le persone che hanno collaborato nell’ottenimento di questi risultati con donazioni, acquisti, volontariato e/o che hanno sostenuto l’azione di Emmaus per la solidarietà e la giustizia.

Sabato 26 giugno Emmaus Cuneo organizzerà una vendita straordinaria per la solidarietà internazionale nei mercatini Emmaus di Boves e di Cuneo con sconti speciali in alcuni settori.

Per fare volontariato, donare materiali i contatti sono i seguenti: Tel. 0171.387834 – emmaus@cuneo.net

Per maggiori informazioni: www.emmauscuneo.it – Facebook e Instagram: Emmaus Cuneo

 

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